Trento, 8 agosto 2011

Matteo Burgsthaler con la maglia gialloblù che indossava nella stagione 2000/01

“E’ passato tantissimo tempo, ben undici anni, dalla mia prima ed unica stagione trascorsa con la maglia della Trentino Volley ma l’attesa che provo per questa nuova esperienza in gialloblu mi ha regalato sensazioni simili al passato; questa notte non ho praticamente chiuso occhio”. A distanza di oltre due lustri dall’annata agonistica 2000/01 (quella d’esordio in Serie A1 della Società di via Trener), questo pomeriggio al PalaTrento il centrale Matteo Burgsthaler è tornato ad essere a tutti gli effetti un giocatore gialloblù.
“Non vedevo davvero l’ora di cominciare, ho tantissime aspettative dalla stagione che inizia oggi – ha continuato - . A Padova con la promozione in Serie A1 ottenuta ai playoff è come se avessi preso la laurea triennale in pallavolo; ora a Trento comincio la specialistica! Sono conscio che ci sarà tantissimo da lavorare e servirà sempre il massimo impegno ma farlo con la squadra più forte del Mondo è un privilegio raro che devo dimostrare di meritare. Negli scorsi giorni stavo facendo posto negli armadi della mia casa di Trento per mettere tutto l’abbigliamento sportivo Erreà che ci è stato consegnato: proprio portando a termine questa operazione ho ritrovato la maglia numero 4 della Trentino Volley che indossavo nella stagione 2000/01, con tutti gli autografi dei compagni di squadra di allora: Fenili, Goriouchev, Giombini, Mester, Boskan... E’ stata una circostanza casuale, non mi ricordavo di averla messa in quell’armadio, ma spero che possa essere beneaugurante”.


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